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giovedì 3 dicembre 2015

Invecchiamento muro.

Piano piano si va avanti aiutato anche da due giorni di riposo forzato causa influenza e tra un antibiotico ed una tachipirina ho voluto provare ad invecchiare un pò la recinzione che avevo creato.
Materiali utilizzati pennelli vecchi,stucco pronto in barattolo da un euro,acquerelli e colori ad olio.
Le placche bianche che si vedono nelle prime foto sulle colonne ed in parte sul muro sono in realtà pezzetti di intonaco grattato via da una bolla formatasi all'interno dello sgabuzzino di casa mia all'insaputa della mia signora.
Le placche sono state incollate con vinavil e frantumate per bene con dita o punte di pennello;una volta che il tutto si è asciugato mi sono reso conto che il risultato non mi piaceva tanto così ho " rasato" con stucco già pronto e poi ho carteggiato con carta a grana grossa per dare rugosità al tutto.
Ho dapprima colorato come base con acquerelli che a causa della fuoriuscita di colla vinilica non hanno bene fatto prese,dando comunque alla struttura una buona base di partenza; in seguito ho eseguito dei lavaggi ad olio con ombra naturale abbastanza diluito.
La finta calce sui mattoni è stucco dato a caso con colpetti di pennello e di seguito colorato con lavaggi ad olio mentre il verde determinato dall'umidità è sempre olio dato  a pennello:
















 foto di Coletta Valerio.

mercoledì 2 dicembre 2015

un pò di colore.

Si inizia finalmente a dare un pò di colore alla base almeno per rendersi conto di come verrà più o meno il lavoro.
Per questa volta ho voluto provare per la pittura del pavè degli acquerelli e devo dire che mi sono trovato molto bene anche se avevo paura di togliere tutto con i successivi passaggi di invecchiamento.
Per ora sono arrivato al solo lavaggio effettuato con olio "ombra naturale".
Parallelamente alla colorazione mi sono creato un piccolo tombino,certo,non precisissimo ma una volta colorato spero che l'osservatore non faccia troppo caso alle imprecisoni :))












foto di Coletta Valerio.

giovedì 26 novembre 2015

Pavimentazione interno fabbrica.

I lavori proseguono lentamente ma inesorabili.
Ieri sera ho "mattonato"l'interno dell'immaginaria fabbrica e cercando di differenziare un pò la lavorazione e dare dinamismo al tutto ,ho deciso di posare sanpietrini sempre ricavati da strisce di sughero in seguito stuccate tra le fughe:





foto di Coletta Valerio.

martedì 24 novembre 2015

Pavimentazione

Siamo finalmente giunti alla posa della pavimentazione suddividendo un po le diverse aree e cioè marciapiede,strada carrabile,una specie di separazione con l'interno della fabbrica ed infine,anche se ancora da realizzare ,il pavè interno della fabbrica.
In un primo momento ho pensato di realizzare le diverse strutture con delle colate di gesso all'interno di appositi stampini in silicone prestatami da un amico ma essendo un lavoro lungo e noioso e con una scarsa certezza di riuscita ,ho optato per il metodo del sughero tagliato a misura ed incollato pezzo dopo pezzo con colla vinilica.
La stuccatura tra le fughe è stata realizzata con comunissimo stucco in barattolo già pronto.
La bordatura del marciapiede esterno e della aiula interna invece,è l'unico materiale utilizzato ottenuto medianti gli stampi:






foto  di Coletta Valerio.

giovedì 19 novembre 2015

Colorazione di base.

Come già sapete oltre alla jeep porto avanti anche piccoli altri lavori tra cui questo simpatico carretto da preda bellica.
Per ora ho solo effettuato una colorazione di base realizzata una bomboletta spray della Tamiya dedicata,di sicuro con una resa un pò lucida ma di utilizzo moooolto veloce e pratico....per l'opacizzazione ci penserò dopo:







foto di Coletta Valerio.

jeep SAS:si inizia con la base.

Con la jeep quasi terminata e diciamo pure in relativo stand-by,ho dato inizio alla costruzione della base.
All'inizio volevo realizzare una cosa semplice e veloce,sicuramente un'ambientazione bucolica o quasi boschiva ma girovagando per internet per "assorbire" informazioni su mezzo ,uomini e scenari bellici ho cambiato idea per cui ho deciso di creare una scenetta quasi urbana o direi periferica :)) poichè immagino la jeep ferma davanti un'industria abbandonata sita nel territorio occupato con l'equipaggio esplorante a colloquio per decidere il da farsi e la direzione giusta da prendere.
Come mio solito per la realizzazione della base utilizzo mezzi semplici ,di facile reperibilità e quasi sempre di uso comune quotidiano o casalingo: legno di balsa preso al brico,polistirolo espanso di scarto, stucco pronto da 1€ ,listelli di sughero utilizzati nel decoupage, colla vinilica, plasticard  e tanta fantasia.
Unica referenza commerciale,che tra l'altro avevo in magazzino,il traliccio della Mini Art:





prova a secco dei vari elementi






foto di Coletta Valerio.

sabato 7 novembre 2015

Sempre jeep.

Metto qualche altra fotina dei piccoli e lenti lavori apportati alla piccola jeep:





foto di Coletta Valerio.